Calcio e Voce: quando lo sforzo vocale delle gare diventa insostenibile

Ad oggi la ricerca sull’uso professionale della voce si è concentrata principalmente su cantanti, attori, insegnanti, formatori e operatori call center, considerando in misura minore il mondo dello sport: le richieste vocali occupazionali hanno un impatto assolutamente rilevante anche sulla salute vocale degli allenatori.

Questo articolo descrive le esperienze quotidiane dell’uso professionale della voce da parte degli allenatori di calcio professionistici, con il tentativo di comprendere il processo salute – malattia – cura vocale.  Ecco qui identificati i punti salienti:

  • richieste vocali nel coaching
  • fattori che influenzano il cambiamento della voce
  • effetti dell’uso della voce in campo
  • importanza della voce nella gestione della squadra
  • training vocale di “istruzioni per l’uso”

Dal momento che gli allenatori di calcio devono rispondere ad importanti esigenze vocali, le corde vocali rappresentano uno strumento fondamentale per occuparsi della comunicazione e del rapporto con i giocatori.

Questa professione prevede il lavoro in ambienti aperti e rumorosi, richiedenti determinate qualità vocale: flessibilità, resistenza e proiezione, solitamente ad alta intensità.

Logicamente per assicurare tutto questo  è necessario avere uno strumento sempre in salute.

Dallo studio condotto nel 2015 in Brasile, volto ad indagare l’affaticamento vocale negli allenatori del campionato maggiore di calcio, erano emersi determinati sintomi, come raucedine, stanchezza vocale, fastidio in gola, tensioni muscolari nel collo e secchezza.

Come sono state condotte le procedure dello studio?

Il principale software utilizzato per l’indagine è stato l’APM, un dispositivo portatile in grado di misurare le seguenti caratteristiche:

  • tempo di fonazione
  • frequenza fondamentale media
  • intensità vocale media

Le percentuali dei tempi di fonazione emerse sono comparabili con quelle segnalate dalle occupazioni considerate “moderate”: educatori, insegnanti di scuola primaria/secondaria di primo grado e operatori call center.

Le frequenze fondamentali medie rilevate sono superiori del normale (150 Hz) e allo stesso modo le intensità vocali medie (83,67 dB) sembrano superare i livelli di sicurezza.

Quali sono le richieste vocali degli allenatori?

Il ruolo del mister prevede atteggiamenti vocalmente impegnativi, come spesso quello di dover superare il rumore di fondo e le lunghe distanze quando si comunica con i giocatori, se poi aggiungiamo un certo stress psicoemotivo durante le gare non è così difficile dare vita al fonotrauma: la spinta della voce aumenta parallelamente alle emozioni che incalzano e risulta complicato accorgersene in quegli attimi vissuti così intensamente.

Le principali esigenze vocali da parte del coach in questi ambienti sono:

  • discorsi frequenti a gruppi numerosi di persone
  • eloquio senza stop per lunghi periodi di tempo

Ad esse vanno a sommarsi ulteriori avversità:

  • esposizione a condizioni climatiche svantaggiose come il vento e pioggia
  • ambienti rumorosi con alto livello di riverbero
  • distanze importanti

La criticità risulta quindi essere data da variazioni repentine intensità /frequenza della voce, urla, fonazioni improvvise senza “preparazione”: comportamenti vocali necessari per risultare udibili e impattanti per la squadra in ogni istante del match.

Quali sono le cause principali che possono determinare l’insorgenza di disturbi?

I fattori di rischio per i disturbi della voce sul lavoro includono l’uso intensivo e prolungato della voce, ambienti con proprietà acustiche avverse per gli allenatori e atteggiamenti fonatori inadeguati, come alti livelli di pressione sonora (sforzo e sovraccarico), respirazione e posture inadeguate.

Queste figure affrontano situazioni che coinvolgono forti emozioni e sentimenti di ansia, malcontento, impazienza e tensione, accentuati inevitabilmente dallo stress mediatico: questo non fa altro che aggravare la sintomatologia, come in particolare secchezza della gola e tensione laringea. La professione del mister comporta molta pressione e uno stress costante, soprattutto a causa delle forti aspettative per i risultati, dal rapporto con la tifoseria alla gestione della stampa e della televisione, alle prese quotidianamente con conflitti, polemiche, richieste, che richiedono un grande equilibrio emotivo, essenziale per la salute vocale.

Gli allenatori avvertono problemi vocali durante il lavoro? Percepiscono sintomi specifici?

Sebbene la difficoltà nell’essere ascoltati sia stato il sintomo meno frequente in questo studio, è un sintomo vocale che ha un impatto schiacciante sul successo professionale degli allenatori. Gli allenatori di calcio si affidano totalmente alla propria voce durante allenamenti e partite e se la loro voce non viene ascoltata, significa che non possono comunicare con i giocatori come dovrebbero.

I sintomi che sono maggiormente riferiti sono:

  • Alterazione della qualità vocale
  • Diminuzione della loudness
  • Difficoltà nella proiezione
  • Riduzione del range tonale
  • Rotture del suono durante l’eloquio
  • Necessità di schiarirsi la voce
  • Dolore e tensioni al collo
  • Secchezza e bruciore in gola al termine della partita
  • Raucedine durante la conferenza stampa
  • Stanchezza vocale a fine giornata
  • Episodi di afonia durante il campionato

Gli allenatori percepiscono che allenamenti e partite influenzano la salute della voce?

La maggior parte dei soggetti percepisce gli impatti negativi della voce sulla dimensione personale ma non li fa ricadere sulla dimensione socio-relazionale.Il 25% degli allenatori ha indicato di ritenere di avere un problema della voce durante la ”stagione in corso”. Il 35% ha indicato di aver riscontrato un problema vocale durante la propria carriera.

Gli studi dimostrano che in generale gli allenatori di calcio, così come spesso gli insegnanti, non ricevono indicazioni sulla salute e sul corretto utilizzo della voce, e che soltanto pochissimi cercano cure e terapie per migliorare il benessere della voce.

Soltanto il 10% afferma di aver ricevuto informazioni sull’ergonomia vocale durante la propria formazione di coaching.

Il mister è in grado di implementare la sua funzione vocale tramite un training mirato? La logopedia come può prevenire patologie delle corde vocali?

Considerando che in questo studio sono stati osservati importanti cambiamenti acustici nei singoli allenatori sportivi dopo il loro canonico carico vocale giornaliero, sorge il quesito se siano necessarie azioni correttive e preventive tra questi professionisti della voce.

La mancanza di educazione e “istruzioni” per l’uso, combinata ai fattori aggravanti precedentemente trattati, può portare all’insorgenza di disturbi della voce e talvolta a patologie organiche della laringe, quali noduli, edemi, polipi, emorragie…

Mary Gorham-Rowan, illustre Professoressa di Fisio-Patologia-Vocale dell’Università della Florida, ha esplorato i vantaggi di fornire alcuni strumenti pratici agli allenatori: i soggetti sono stati sottoposti a un programma di educazione vocale che ha generato un impatto positivo sulla qualità vocale, riducendo i principali sintomi.

Il training logopedico si propone di fornire strumenti indispensabili per lo svolgimento funzionale e performante del ruolo di coach, inteso come professionista della voce.

Decisivo acquisire una nuova sensibilità dell’eloquio nella presa dello spazio in ambienti con condizioni avverse e nella gestione della postura generale/laringea che tanto sono comuni nella pratica vocale dell’allenatore e accompagnano costantemente la sintomatologia disfonica organica e disfunzionale.

Il logopedista deve non solo identificare quelle devianze patologiche che richiedono l’intervento dello specialista ma perfezionare un programma specifico abilitivo / riabilitativo, che analizzi:

  • igiene vocale per evitare malmenage e surmenage
  • propriocezione respiratoria e appoggio nel parlato
  • processi di differenziazione e auto-regolazione del sistema vocale
  • controllo dei vari elementi: frequenza, intensità, timbro, risonanza/consonanza, proiezione, agilità, portanza
  • tecnica espressiva nella comunicazione verbale